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  • Data di creazione 21/01/2025
  • Ultimo aggiornamento 21/01/2025

BIOTECNOLOGIE

Le biotecnologie sono un insieme di tecniche che utilizzano organismi viventi per ottenere prodotti utili all’uomo. Vediamo le principali.

Microrganismi Sono utilizzati da più di 5000 anni per far lievita­re, fermentare e cagliare alimenti che mangiamo tutti i giorni come il pane, la birra, i formaggi ecc.

Selezione genetica Consiste nel far incrociare tra loro animali con certe caratteristiche (per esempio i più forti, i più veloci ecc.) per poi selezionare i figli «migliori» per il successivo incrocio. L’incrocio non avviene tra organismi di specie diverse: non è possibile incrociare il piccione con l’elefante o il mais con il grano.

Ingegneria genetica Nasce negli anni Settanta del Novecento, dopo­ la scoperta della struttura del DNA e degli enzimi di restrizione. Questi enzimi funzionano come «forbici» sul DNA, sono cioè in grado di ta­gliarne i geni (i singoli pezzi). Il gene tagliato può poi essere inserito nel DNA di un qualsiasi altro essere vivente, anche molto diverso (per esempio da un batterio a una pianta). Gli organismi ottenuti con l’in­gegneria genetica sono detti OGM (in inglese GMO), cioè Organismi Geneticamente Modificati. L’inserimento di nuovi geni nel DNA di un organismo modifica le sue caratteristiche: si ottengono così anima­li e piante con nuove proprietà.

I rischi e i benefici legati all’uso degli OGM vanno valutati caso per caso, in base alla specie scelta e al gene inserito. In ambito agricolo, dal 1996 a oggi sono in commercio piante OGM coltivate su oltre 190 milioni di ettari in tutto il mondo, pari al 12% delle coltivazioni mondiali. Queste colti­vazioni comprendono soprattutto soia e mais, destinate principalmen­te all’alimentazione animale, cotone e colza.

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Biotecnologie_SC. NATURALI.pdf