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  • Data di creazione 31/01/2025
  • Ultimo aggiornamento 31/01/2025

LA POLITICA DELL'EQUILIBRIO

Il passaggio dal Comune alla Signoria era iniziato già nel Trecento, ma nel corso del Quattrocento il fenomeno cominciò a diffondersi in tutto il Centro-Nord portando al potere diverse dinastie, tanto potenti quanto raffinate. Tra le più importanti vanno ricordate quelle degli Este a Ferrara, dei Gonzaga a Mantova, dei Montefeltro a Urbino e dei Malatesta a Rimini.

Alcune di queste Signorie estesero il loro potere fino a creare veri e propri stati regionali. È il caso del Ducato di Milano, prima sotto i Visconti e poi sotto gli Sforza, e della Repubblica di Firenze, governata dai Medici. I territori più estesi, tuttavia, restavano quelli del Ducato di Savoia, della Repubblica di Venezia, dello Stato Pontificio e del Regno di Napoli.

La prima metà del secolo vide Milano, Firenze, Napoli e Genova schierate contro Venezia e il Ducato di Savoia per arginare le mire espansionistiche della Serenissima a discapito del Ducato di Milano. I conflitti terminarono nel 1454 con la Pace di Lodi, un accordo che pose fine alle ostilità attraverso una politica dell’equilibrio che durò quasi fino alla fine del secolo e che favorì la piena fioritura del Rinascimento.

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