[featured_image]
Login is required to access this page
  • Versione
  • Download 1
  • Dimensioni file 4.35 MB
  • Conteggio file 1
  • Data di creazione 09/03/2025
  • Ultimo aggiornamento 09/03/2025

Victorian age

L'età vittoriana (Victorian Age) è il periodo della storia inglese compreso nel lungo regno della regina Vittoria del Regno Unito, ovvero dal 20 giugno 1837 fino alla sua morte, avvenuta il 22 gennaio 1901. Quest'epoca seguì l'età georgiana e precedette l'età edoardiana e la sua seconda metà coincide con la prima parte dell'era della Belle Époque dell'Europa continentale. Definita in base alle sensibilità e alle preoccupazioni politiche, talvolta si considera l'approvazione del Reform Act 1832 come l'inizio dell'epoca vittoriana. Questi decenni furono caratterizzati da una situazione di relativa pace tra le grandi potenze (sulla base di quanto stabilito dal Congresso di Vienna), da un incremento delle attività economiche, da una "raffinata sensibilità" e da una forte fiducia nazionale in Gran Bretagna. Ideologicamente, l'epoca vittoriana fu testimone della resistenza al razionalismo che invece definì il periodo georgiano e di un crescente interesse verso il romanticismo, il misticismo, per i valori sociali e alle arti. Nelle relazioni internazionali, la supremazia della Royal Navy contribuì a mantenere un periodo di relativa pace tra le grandi potenze (Pax Britannica) così come a favorire il consolidamento e l'espansione economica, coloniale e industriale. Una notevole eccezione a questo fu la guerra di Crimea (1853-1856). In questo periodo la Gran Bretagna intraprese un'espansione globale, in particolare in Asia e in Africa, che rese l'impero britannico il più grande impero della storia. A livello nazionale, l'agenda politica fu sempre più indirizzata verso il liberalismo, con una serie di cambiamenti verso la strada di una graduale riforma politica, industriale e dell'ampliamento del suffragio elettorale. Inoltre si assistette a cambiamenti demografici senza precedenti: la popolazione di Inghilterra e Galles quasi raddoppiò passando dai 16,8 milioni del 1851 ai 30,5 milioni nel 1901; anche la popolazione scozzese aumentò rapidamente, passando dai 2,8 milioni del 1851 ai 4,4 milioni nel 1901. Tuttavia, la popolazione irlandese subì un forte calo, scendendo dagli 8,2 milioni del 1841 a meno di 4,5 milioni di abitanti registrati nel 1901, ciò principalmente a causa della Grande carestia. Tra il 1837 e il 1901, circa 15 milioni di persone emigrarono dalla Gran Bretagna, la maggior parte di essi con destinazione Stati Uniti, Canada, Sudafrica, Nuova Zelanda e Australia.

Attached Files

File
victorian age.pdf