Cat - Maturità

D’ANNUNZIO GABRIELE

Gabriele D’Annunzio nasce a Pescara nel 1863 da una famiglia più che benestante. Già dai primi studi mostra subito un grande interesse per la letteratura ed è proprio negli anni del collegio che pubblica la sua prima raccolta poetica (Primo Vere). Si trasferisce a Roma ai tempi dell’università, iscrivendosi alla facoltà di Lettere ma non…

L’IDROSFERA

L’insieme di tutte le acque presenti sulla Terra, in superficie e nel sottosuolo, costituisce l’idrosfera. Idrosfera: le acque continentali 1. Le caratteristiche dei fiumi 2. I laghi e i ghiacciai 3. La percolazione e le acque sotterranee  

LE DOLOMITI: FLUSSI TURISTICI, ATTRATTIVITA’, ITINERARI

Le Dolomiti sono una serie di gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane e sono fatte quasi totalmente di dolomia, una roccia costituita principalmente dal minerale dolomite. È quest’ultimo a dare il famoso colore pallido. Il complesso montuoso copre oltre 140mila ettari e si estende, come detto, su tre regioni e in particolare su cinque province (Trento, Bolzano,…

L’IMPERO AUSTRO-UNGARICO ALLO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

Al centro dell’Europa l’impero asburgico era uno Stato multinazionale, costituitosi nel 1867 come una doppia monarchia: della corona austriaca facevano parte, oltre all’Austria, anche la Boemia, la Galizia polacca, la Slovenia, il Trentino e la Venezia Giulia; della corona ungherese facevano parte – con l’Ungheria – la Slovacchia, la Croazia e la Transilvania. Austria e…

LA SCAPIGLIATURA

La Scapigliatura è una corrente letteraria che si sviluppa a Milano negli anni Sessanta dell’Ottocento. Ne fanno parte scrittori e poeti accomunati da una stessa insoddisfazione per lo stato della letteratura italiana del loro tempo. Il termine “Scapigliatura” deriva dal romanzo di Cletto Arrighi La scapigliatura e il 6 febbraio, uscito nel 1862. Si tratta…

L’ATTENTATO DI SARAJEVO

Sarajevo (Bosnia-Erzegovina): i ragazzi che scatenarono la carneficina d’Europa. Avevano dai 16 ai 20 anni, erano rivoluzionari dilettanti. A sparare a Francesco Ferdinando fu uno di loro, Gavrilo Princip. Fu il pretesto, la miccia, l’inizio simbolico, la scusa. Quell’attentato gettò il mondo nella Grande guerra. Dai suoi due spari, come conseguenza, discesero trenta milioni di…